Sì, è vero, so che starete pensando: sei tu, visto che ti sei preso la briga di scrivere un articolo al riguardo! Avete ragione, ma aggiungerei solo che non sono solo io, la mia categoria conta numerosi Professionisti in Italia.
Vuoi perché si tratta di una figura professionale relativamente “nuova” vuoi perché in tanti pensano che “è quello che cura i piedi” la figura del Podologo non è molto chiara per tanti, perciò cerchiamo di fare chiarezza insieme. Nella vita di tutti i giorni, da quasi quattro anni a questa parte, mi confronto continuamente con persone alle quali devo una risposta a questa domanda.
Innanzitutto, il Podologo è un professionista sanitario, laureato, specializzato nella cura e prevenzione delle patologie del piede.
![](https://www.podologolodi.it/wp-content/uploads/2020/04/il-piede-base-del-benessere-podologo-lodi-borsatti-1024x264.png)
(*La Gazzetta dello Sport, edizione del 25 Gennaio 2002)
Ed ora veniamo alla seconda domanda più frequente:
quindi quando mi devo rivolgere a lui?
Comunemente i pazienti si rivolgono al Podologo per difficoltà nella normale deambulazione, problemi posturali (pensiamo al piede come alle radici sulle quali si erge una pianta, ho reso l’idea?), ma anche per disturbi meno gravi ma fastidiosi come alluce valgo, calli, verruche e unghie incarnite (onicocriptosi) o alterate.
![Trattamento podologico Dottor Borsatti](https://www.podologolodi.it/wp-content/uploads/2017/04/Trattamento-podologico-Dottor-Borsatti.jpg)
In cosa consiste una visita podologica?
Tutto inizia con un’anamnesi completa: si analizza l’età, il peso, la struttura, patologie, interventi pregressi, le abitudini quotidiane, le calzature.
È il momento di fare l’esame obiettivo del piede analizzando la struttura ossea e muscolare, le articolazioni, i tendini, il sistema circolatorio e lo stato dell’epidermide. Viene valutato il piede come organo all’interno di un sistema, da qui l’importanza di prendere in esame tutto l’arto inferiore, anche per pazienti che non accusano dolori o fastidi. Molte volte problemi come cervicalgie, lombosciatalgie, dolori inguinali, distrurbi al ginocchio fino ad arrivare a disordini temporo-mandibolari, hanno origine da una disfunzione a livello del piede.
Si procede con un esame dinamico, un check-up della deambulazione: si osserva la camminata del paziente nella sua forma più naturale, oppure, nel caso di un paziente sportivo, lo si osserva eseguire un determinato movimento atletico.
Quanto è importante secondo voi un esame attento scarpa?
Nella pratica clinica faccio sempre una valutazione della scarpa e, quando ne ho la possibilità, chiedo al paziente di presentarsi con una scarpa già “chilometrata” (uso sempre questo termine perché trovo che sia auto esplicativo). L’importanza di questa valutazione è principalmente legata all’usura della calzatura, sia per quando riguarda la suola che per la tomaia. Si tratta di una valutazione fondamentale per poter cogliere ulteriori problematiche che causano disturbi nella vita di tutti i giorni.
Per ultimo, se necessario, vengono effettuati ulteriori esami grazie all’utilizzo di un podoscopio o di una pedana baropodometrica che ci permettono di visualizzare l’appoggio del piede e l’impronta plantare evidenziando la distribuzione del carico posturale e la pressione sul piede.
Quali sono le patologie curate dal Podologo?
Le principali patologie del piede di cui il Podologo si occupa sono malformazioni anatomiche (piede piatto e piede cavo), piede diabetico (medicazione e cura di infezioni e ulcere), piede reumatico e artrosico, calli (individuazione della causa prima e rimozione della stessa), unghie incarnite, micosi ungueali, deformazioni congenite (alluce valgo, dita a martello), ma anche dolori ai piedi dovuti a postura scorretta, metatarsalgie, fratture e distorsioni o problemi di deambulazione legati ad altre patologie.
Qual è il paziente tipo del Podologo?
Il paziente medio è…chiunque! I pazienti che prenotano una visita dal podologo sono bambini, giovani, adulti e anziani.
Qual è la competenza del Podologo?
Ove necessario il Podologo prescrive e realizza plantari su misura, ortesi digitali in silicone medicale e feltri realizzati in studio su misura per scarico o protezione di una lesione.
Il ruolo del Podologo è anche di tipo educativo: suggerisce tecniche per alleviare il dolore, consiglia la giusta calzatura, insegna esercizi da svolgere in autonomia a casa.
Infine, credo che nella podologia, come in molte altre professioni, il lavoro di équipe sia fondamentale: per questo collaboro e mi confronto con altre figure mediche e professionali come fisioterapisti, dermatologi, ortopedici, medici di base, fisiatri, radiologi, ecc.
Spero di aver chiarito alcuni dei dubbi più comuni riguardo alla figura del podologo.
Nel caso in cui ti fossero rimaste nella mente domande senza risposta o dubbi senza soluzione, non esitare a contattarmi! Sarò felice di rispondere ai tuoi quesiti
Dott. Mauro Borsatti